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Valutazione Disturbi Specifici Apprendimento (DSAp)

Il percorso di Valutazione / Certificazione DSAp, di seguito elencato, non è da ritenersi obbligatorio per usufruire dei servizi del Centro, i quali sono accessibili anche con la modalità ad incontri singoli.

Il Centro DSA Prato è iscritto nell’elenco dei Centri Autorizzati dalla Regione Toscana a rilasciare Certificazioni DSAp. L’équipe che effettua la valutazione è composta da un neuropsichiatra infantile (NPI), uno psicologo e un logopedista. Si tratta di professionisti accreditati, con un determinato numero di ore di formazione, tirocinio ed esperienza pratica, inseriti in un elenco regionale ufficiale come équipe. La valutazione e la diagnosi di DSA viene effettuata nel rispetto dei criteri dati dalla Consensus Conference del 2007 e dalla Legge 170 del 2010.

Quando effettuare la valutazione per sospetto DSAp?

Possiamo effettuare la valutazione per sospetto DSAp quando vengono rilevati alcuni campanelli d’allarme, che possono riguardare la lettura, la scrittura, i calcoli numerici oppure l’eloquio e così via. Il periodo ottimale per effettuare i test DSAp inizia dai 7/8 anni in poi.

Percorso Valutativo

Il percorso valutativo inizia con l’anamnesi, durante la quale vengono raccolti i dati importanti su sviluppo, socialità, interessi, attività, comportamento a casa e a scuola del paziente. Si procede poi con incontri individuali con i diversi professionisti, i quali effettueranno osservazioni qualitative, somministrazioni di test ed il rilascio di eventuali questionari per la famiglia e/o la scuola.

Gli ambiti indagati sono: livello cognitivo, funzioni esecutive, emotività, lettura, comprensione, ortografia, qualità e velocità del gesto grafico, abilità matematiche e abilità linguistiche. Se ritenuto necessario dall’équipe, possono poi essere effettuati eventuali approfondimenti riguardanti aree specifiche. Al termine del percorso, l’équipe si confronta sulla base degli elementi emersi in fase valutativa e anamnestica, stabilendo le conclusioni diagnostiche e stendendo la relazione clinica e funzionale, la quale ha valenza di certificazione.

Nel dettaglio saranno previsti i seguenti appuntamenti:

  • Un incontro con la Psicologa;
  • Un incontro con la Logopedista;
  • Un incontro con la NeuroPsichiatra Infantile;
  • Un incontro di restituzione e discussione relazione.

Cosa comprende la certificazione?

  • La trascrizione dell’anamnesi;
  • L’elenco dei test effettuati, descritti nel dettaglio, con i relativi risultati;
  • La descrizione del funzionamento del paziente, cioè come si comporta e quali sono le strategie che utilizza per risolvere i quesiti che gli vengono posti. Ad esempio, come esegue i calcoli a mente, se utilizza una lettura sillabata o globale, se preferisce utilizzare immagini per risolvere il problema, se rilegge per capire;
  • Le conclusioni diagnostiche;
  • Le indicazioni sull’eventuale percorso riabilitativo da effettuare;
  • Vengono poi consigliati e descritti gli strumenti e le misure dispensative/compensative da utilizzare a scuola (se il paziente è in età scolastica) e a casa. A questi si aggiungono suggerimenti ulteriori da inserire nel Piano Didattico Personalizzato (PDP) a scuola, per sostenere l’alunno nel suo apprendimento.